Tema.
Il mio Kindle.
Svolgimento.
Il mio Kindle…
Nono, è che non sapevo come iniziare il post. Mi è venuta voglia di parlare del Kindle perché da poco l’ho riesumato (ieri) dopo mesi, infatti pare che mi si siano palesati dei libri carini e che si fanno leggere.
Il mio Kindle è abbastanza vecchio, me lo hanno regalato i miei quando era in promozione su Amazon nel periodo di Natale (2011 in effetti), quando forse era un pelo meno mainstream di ora. Per intenderci, è quello che ha solo la connessione wifi e una specie di browser dell’anteguerra che ho usato circa 4 volte in vita mia e mai aggiornato.
Devo ammettere che nei momenti difficili è stato un fedele compagno, soprattutto quando ero fuori casa, a Torino tanto, e parzialmente quando ero all’Inghilterra.
Quali momenti difficili? Be’ ovvio, quando si è fuori sede temporaneamente, non si può comprare il mondo di libri (anche se facevo volentieri shopping alla Feltrinelli di Porta Nuova quando tornavo depressa dal lab, ma questa è un’altra storia). Il problema di avere libri fisici, in questo caso, non era il poco spazio ma soprattutto il trasloco per tornare a casa nell’Isola, e lì erano cavoli, solo l’Oketi Poketi di Mago Merlino avrebbe potuto aiutarmi.
Il mio problema è che riesco ad usare il Kindle solo in questi momenti di “emergenza”, perché altrimenti preferisco i libri fisici, quelli di carta, inchiostro e colla, che posso leggere ovunque. Ma la colpa è mia, che ho troppa poca cura delle mie cose e non ho lungimiranza.
Esempi di vita quotidiana col Kindle:
In volo. Non si può usare il Kindle quando l’aereo decolla e atterra. Ma nei voli nazionali che al massimo durano un paio d’ore (macchè, direi un’ora e 45), ci sono almeno 40 minuti tra decollo e atterraggio durante i quali non si può leggere, uffa!! In più, essendo io distratta, quando mi preparo per un viaggio, per miracolo mi ricordo di portare abbastanza calzini in valigia e di tenere a portata di mano documenti e carta d’imbarco, come posso mai pensare anche al Kindle carico? E infatti ogni santa volta che tiro fuori il Kindle dal bagaglio a mano e faccio per accenderlo, è SEMPRE scarico. E lo rimetto a posto con un FAIL in fronte così grande che pure il gabbiano che vola accanto all’aereo riesce a vederlo. Per questo è molto più facile schiaffare un libro in borsa un secondo prima di uscire di casa.
In autobus. In piedi, tutti spiaccicati sul 18 (ricordi torinesi di nuovo), con solo tre fermate da percorrere, che senso ha tirar fuori il Kindle, col pericolo che cada, sbatta, sia rubato? Ci ho provato qualche volta ma non capivo niente delle quattro frasi che leggevo.
In treno. Sì in treno devo ammettere è figo, soprattutto se si è in Frecciarossa con tutti quei businessmen che si fanno i fighi con l’iPad etc, perchè lì ci sono le prese elettriche e se il Kindle è scarico si può attaccare facilmente. Per me la cosa è meno immediata, perché puntualmente dimentico il caricabatterie in valigia e la valigia è su su in alto nel portavaligie e non posso prenderla, quindi il Kindle resta ugualmente scarico ed inutilizzabile. Quante volte ho pensato: “Accio caricabatteria!!”
Anche per gente come me, ci sono dei buoni motivi per avere un Kindle:
1) si può provare a leggere un libro di dubbia provenienza, se fa schifo si cancella
2) ci si può portare la biblioteca appresso
3) si possono scaricare gli articoli scientifici senza doverli stampare o bruciarsi gli occhi al monitor (anche se non lo faccio xD)
4) ha l’effetto Hoketi Poketi
5) si può regolare la dimensione dei caratteri e dell’interlinea (quanti libri ho scoperto essere merdosi perchè scritti a caratteri microscopici e compattissimi!)
Ecco, fermiamoci qua. Per me 1 e 2 sono i motivi più significativi.
Come procurarsi i libri? Eheh, chi cerca trova nel web, e poi usate il programmino CALIBRE per convertire i vari formati, da doc, pdf, rtf (per i libri olderrimi) in epub o mobi. Kindle è elitario perchè ha SOLO il formato mobi (afaik), quindi nel 85% delle volte dovrete usare un convertitore, per questo avrei preferito un ebook reader più plebeo che accettasse l’epub, ma ormai è fatta.
In ogni caso, sono un’utilizzatrice di Kindle frustrata, perché il sogno della mia vita è riempire una parete interamente di libri ed avere una mia biblioteca personale, quindi ogni libro letto su Kindle è un libro in meno nella mia futura biblioteca. Poco male, perché al momento non sono in possesso di una parete mia da riempire, e farò in modo che il Kindle non mi distragga dal mio obiettivo.
Per intenderci, mi piacerebbe qualcosa del genere:
Mentre ora sono a questo:
Che è poco perché gli altri libri sono sparsi per casa o mi sono stati prestati. E ovviamente manca la trentina di libri che ho letto su Kindle!!
Un’altra cosa che non mi piace del Kindle è che non posso condividere i libri con mia madre perchè o leggo io o legge lei e comunque non riesce a leggere su Kindle, si rifiuta proprio. E condividere i libri è una cosa che adoro!! Però ammetto che è davvero comodo e che senza di lui leggerei meno*. ❤
*soprattutto perché mi secco ad andare in libreria visto che abito in Culonia rispetto al centro città e poi nelle librerie non ci sono mai i libri che cerco, ma sempre la roba ultima moda che non mi convince… chiarissimo, no?
Ok, ho delirato abbastanza.
Si vede che sto prendendo tempo e che non ho nessuna voglia di continuare con quella pseudo recensione/blabla su La ragazza di fuoco???